I 'Paesaggi TV' di Mario Schifano dilatano un varco tra la Storia e l’individuo moderno, uniti attraverso il cordone ombelicale del tubo catodico: nell’ansia di afferrare ogni lampo di civiltà in cui si è liquefatto il tessuto del mondo, davanti a lui si apre una geografia di immagini ancora da scrivere.